Cos'è charlotte salomon?

Charlotte Salomon

Charlotte Salomon (Berlino, 16 aprile 1917 – Auschwitz, 10 ottobre 1943) è stata una pittrice ebrea tedesca. È nota soprattutto per la sua opera autobiografica "Vita? o Teatro?", una singolare composizione di centinaia di gouache, testi e annotazioni musicali. Quest'opera, creata tra il 1941 e il 1943 nel sud della Francia mentre si nascondeva dai nazisti, racconta la storia della sua vita e della sua famiglia.

Biografia:

  • Infanzia e Giovinezza: Nata a Berlino in una famiglia borghese ebraica, Charlotte Salomon ha subito un'infanzia segnata dal suicidio di sua madre quando aveva solo nove anni (questo fatto le fu tenuto nascosto per anni).
  • Formazione: Nonostante le restrizioni crescenti per gli ebrei, nel 1936 fu ammessa all'Accademia di Belle Arti di Berlino. Tuttavia, fu costretta ad abbandonarla nel 1938 a causa delle leggi razziali.
  • Fuga in Francia: Nel 1939, fuggì in Francia per rifugiarsi dai suoi nonni che vivevano a Villefranche-sur-Mer, vicino a Nizza. Qui, assistette al suicidio della nonna e la verità sulla morte della madre le fu rivelata, portandola a una profonda crisi esistenziale.
  • "Vita? o Teatro?": Fu in questo periodo di isolamento e disperazione che Charlotte Salomon iniziò a creare "Vita? o Teatro?", un'opera straordinaria che combinava pittura, testo e musica per raccontare la sua storia. Ha lavorato intensamente a quest'opera, producendo oltre 1300 gouache in meno di due anni.
  • Deportazione e Morte: Nel 1943, Charlotte Salomon sposò Alexander Nagler. Poco dopo, la coppia fu arrestata dalle autorità naziste e deportata ad Auschwitz. Charlotte, incinta di cinque mesi, fu assassinata nella camera a gas lo stesso giorno del suo arrivo, il 10 ottobre 1943.

"Vita? o Teatro?":

"Vita? o Teatro?" è un'opera complessa e profondamente personale che esplora temi come la famiglia, l'amore, la perdita, la malattia mentale, la politica e l'arte. Salomon utilizzò uno stile espressivo e vibrante, combinando influenze artistiche diverse, tra cui il fauvismo, l'espressionismo e il cinema. L'opera è divisa in tre parti: Preludio, Parte Principale e Epilogo, e racconta la storia della famiglia Salomon attraverso gli occhi di Charlotte stessa, sotto lo pseudonimo di Charlotte Kann. Le gouache sono accompagnate da testi scritti a mano che descrivono le scene, i dialoghi e i pensieri dei personaggi. Salomon aveva anche previsto una colonna sonora musicale per accompagnare le immagini.

Eredità:

Prima della sua deportazione, Charlotte Salomon affidò "Vita? o Teatro?" a un amico di famiglia, dicendo: "È tutta la mia vita". L'opera fu conservata al sicuro e successivamente consegnata al padre di Charlotte, Albert Salomon, dopo la fine della guerra. Nel 1971, "Vita? o Teatro?" fu donata al Joods Historisch Museum (Museo Storico Ebraico) di Amsterdam, dove è tuttora conservata.

L'opera di Charlotte Salomon è stata riconosciuta come un capolavoro unico e potente, che testimonia la resilienza umana di fronte all'oppressione e alla tragedia. "Vita? o Teatro?" continua ad essere esposta e studiata in tutto il mondo, ispirando artisti e studiosi.

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